Wta Cincinnati: ecco cosa succede agli ottavi
Novak Djokovic si presenta a New York per il Western & Southern Open e lo US Open forte di 18 vittorie nelle prime 18 partite del 2020
Serena Williams si è qualificata per gli ottavi di finale del torneo di Cincinnati (che si disputa a Flushing Meadows per l'emergenza coronavirus). La statunitense, numero 9 del ranking ha superato, non senza fatica, l'olandese Arantxa Rus con il punteggio di 7-6 (8/6), 3-6, 7-6 (7/0) dopo 2 ore e 48 minuti di gioco. A una settimana dagli US Open, suo obiettivo stagionale dopo sei mesi di assenza forzata a causa del coronavirus, Serena Williams è apparsa in difficoltà con il suo gioco, appesantito da un numero elevatissimo di errori non forzati. Ma il suo spirito combattivo ha fatto la differenza nei momenti chiave perché prevalesse, come il tie-break del primo set strappato ad ogni punto accompagnato da un grido di rabbia. Ha ceduto il secondo set, e subito la rimonta da 2-5 nel terzo set ma ha vinto gli ultimi nove punti del match. "Sto cercando di ricordare l'ultima volta che ho giocato una partita di 3 ore... È stata dura", ha commentato la statunitense a fine match.
Parte con il piede giusto, anche se soffrendo, Matteo Berrettini nel "Western and Southern Open" di Cincinnati (ATP Masters 1000 - 4.674.780 dollari di montepremi) che quest'anno eccezionalmente a causa della pandemia si sta disputando sui campi in cemento di Flushing Meadows a New York (gli stessi dove poi si svolgeranno gli Us Open). E che ha segnato la ripartenza del tour maschile. Il 24enne romano n.8 ATP e sesta testa di serie, entrato in gara direttamente al secondo turno, nella tarda serata italiana ha battuto 6-4 6-7(3) 7-5, dopo una battaglia di due ore e 40 minuti, il finlandese Emil Ruusuvuori, 21enne di Helsinki, n.100 ATP, proveniente dalle qualificazioni.
Ora agli ottavi Berrettini dovrà vedersela con lo statunitense Reilly Opelka.
Novak Djokovic si presenta a New York per il Western & Southern Open e lo US Open forte di 18 vittorie nelle prime 18 partite del 2020. Nel torneo in cui due anni fa diventò il primo giocatore a vincere almeno una volta tutti i Masters 1000 in carriera, ha sconfitto all'esordio il lituano Ricardas Berankis. Ma è stato tutt'altro che un debutto agevole. Il numero 1 del mondo ha recuperato un break di svantaggio in entrambi i set, chiesto un medical time-out per i problemi al collo per cui si è ritirato dal doppio, e chiuso 7-6(2) 6-4. Ha vinto così 19 partite su 19 da inizio anno e 18 degli ultimi 19 tiebreak giocati.
"Il collo va meglio, anche se non sto ancora come vorrei" ha detto via Zoom il serbo, che ha commesso sette doppi falli, in parte anche a causa di questo. "Mi ha dato problemi al servizio, non solo per i doppi falli. Il mio avversario sapeva dove sarei andato a servire, vista la situazione non avevo molte alternative".
Il campione in carica Daniil Medvedev supera Giron e sfiderà Bedene per un posto nei quarti. Andy Murray ha vinto un'altra battaglia, ancora al terzo set, contro Alexander Zverev. Crolla invece Dominic Thiem, che raccoglie tre game contro Filip Krajinovic.
