Il Toro rinasce con il gallo Belotti, pari tra Chievo - Sassuolo

Benevento – Verona . Il Benevento sale a tredici punti in classifica. La salvezza resta lontanissima (tredici lunghezze di ritardo dalla Spal quartultima) ma i giallorossi battono 3-0 il Verona giocando la migliore prestazione stagionale e preparando al meglio la grande festa di sabato contro la Juve. Brutta la prestazione della formazione scaligera con il tecnico Fabio Pecchia pesantemente contestato da un gruppo di tifosi giunti nel Sannio. Il Benevento, volitivo dall'inizio, va in vantaggio con Letizia, che è bravo a battere Silvestri con un bel tiro dalla distanza. Iemmello e Diabatè sbagliano troppo davanti a Silvestri nel primo tempo e all'inizio del secondo, anche se poi si rifaranno. L'ex attaccante del Sassuolo ribatte in rete una traversa interna colta dal maliano (al quale il replay attribuirà il gol) che poco dopo trasforma uno splendido assist di Brignola. Spettacolo sugli spalti rovinato dai cori razzisti dei tifosi scaligeri, in tutto un centinaio.

Milan - Inter. Nessuna rete ma tante emozioni tra Milan e Inter nel derby di Milano numero 168 in campionato. Un pareggio tra due squadre che hanno dimostrato il loro buon momento di forma, ma che forse verrà accettato più volentieri dai nerazzurri, che così mantengono lontana a otto punti la squadra di Gattuso. Grande rammarico però per gli uomini di Spalletti che con Icardi nel recupero hanno sprecato una clamorosa occasione per vincere la gara

Torino - Crotone. Belotti show al Grande Torino e il Toro di Mazzarri riprende a correre col 4-1 sul Crotone. Il "gallo" ne fa tre (non succedeva da oltre un anno), nel mezzo la rete di Iago Falque e la pratica viene archiviata (già 3-0 a fine primo tempo). I calabresi lentamente scompaiono (solo il guizzo di Faraoni nel finale) e Zenga non riesce a staccarsi dalla zona B.

Chievo – Sassuolo.  Al Bentegodi finisce 1-1. Dopo un primo tempo privo di occasioni, il Chievo, in superiorità numerica già dal 30', passa in vantaggio grazie a Giaccherini al minuto 72. Il Sassuolo finisce preda del nervosismo, come testimonia la seconda espulsione di Magnanelli. Gli uomini di Iachini trovano però la forza di reagire e agguantano il pareggio in pieno recupero grazie alla punizione velenosa di Cassata.